Il momento migliore per seminare i piselli qual è il periodo ideale

Pisum sativum è il termine scientifico utilizzato in botanica per identificare in modo preciso la pianta del pisello. Sei interessato a coltivare questa specie nel tuo orto? Allora sei nel posto giusto! In questo articolo troverai informazioni aggiornate e dettagliate sulla botanica del pisello e sul periodo migliore per la sua semina, così da ottenere un raccolto ricco e soddisfacente.

I piselli in botanica

Il Pisum sativum appartiene alla famiglia delle Leguminosae, nota anche come Fabaceae, ed è una delle specie più diffuse e coltivate a livello globale per la produzione dei piselli, che altro non sono che i semi della pianta stessa. Dal punto di vista botanico, si tratta di una pianta erbacea caratterizzata da un portamento rampicante.

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I fusti della pianta sono sottili, delicati e di un verde chiaro brillante; presentano una struttura cava e, se coltivati in condizioni ottimali di terreno, clima ed esposizione, possono raggiungere anche i 2 metri di altezza. Le foglie, composte da piccole lamine lanceolate di colore verde chiaro, sono disposte in modo alterno lungo il fusto e terminano con viticci che consentono alla pianta di aggrapparsi e arrampicarsi su supporti vicini.

I fiori, solitamente di colore bianco o rosa, danno origine ai frutti: baccelli allungati e verdi che racchiudono al loro interno un numero variabile di semi, a seconda della varietà. Questi semi, tondeggianti, di dimensioni e superficie variabili (possono essere lisci o rugosi), rappresentano la parte edibile della pianta, ampiamente utilizzata nelle cucine di tutto il mondo.

Il ciclo vitale della pianta del pisello

Il ciclo vitale del pisello è annuale e inizia quando il seme, interrato, trova le condizioni ambientali ideali per la germinazione. Generalmente, questo processo avviene quando le temperature superano stabilmente i 10°C e il terreno offre una sufficiente disponibilità di acqua.

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Dopo la germinazione, il giovane germoglio si sviluppa rapidamente: il fusto si allunga, le foglie aumentano di numero e la pianta cresce fino a raggiungere la maturità vegetativa. Successivamente, si entra nella fase di fioritura, che di solito si verifica circa due mesi dopo la semina. Dai fiori, una volta avvenuta l’impollinazione, si formano i baccelli.

Questa è la fase della fruttificazione, durante la quale i baccelli si sviluppano e maturano. A seconda dell’utilizzo desiderato, i baccelli possono essere raccolti ancora verdi per ottenere piselli freschi, oppure lasciati seccare sulla pianta per la produzione di piselli secchi.

Scopri quando seminare i piselli!

Come abbiamo visto descrivendo il ciclo vitale della pianta, la semina rappresenta il primo e fondamentale passaggio per avviare la coltivazione del pisello. Scegliere il momento giusto per seminare è essenziale per garantire una crescita sana e abbondante della pianta, favorendo così una raccolta generosa dei semi, tanto apprezzati in cucina.

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Il periodo ottimale per la semina varia in base alla zona geografica: nelle regioni del centro e sud Italia, dove il clima è più mite, la semina può essere effettuata tra ottobre e dicembre, preferendo varietà particolarmente resistenti alle basse temperature.

Durante l’inverno, la crescita della pianta sarà più lenta, ma con l’arrivo della primavera riprenderà vigore. Nelle regioni del nord Italia, invece, dove il clima è più rigido, è consigliabile posticipare la semina a febbraio o marzo, quando il rischio di gelate è ormai passato.

Esigenze colturali della pianta del pisello

Il pisello, come tutte le piante, presenta specifiche esigenze colturali. La semina, protagonista di questo approfondimento, non deve essere effettuata solo nel periodo giusto, ma anche seguendo modalità precise: puoi seminare spargendo i semi direttamente sul terreno e rastrellandoli, oppure disporli ordinatamente in file distanziate per facilitare la crescita e la raccolta.

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Il terreno ideale per la coltivazione del pisello deve essere soffice, ben lavorato, drenante e con un pH vicino alla neutralità. È importante evitare suoli troppo compatti o argillosi, poiché la pianta è particolarmente sensibile al ristagno idrico. Anche la temperatura riveste un ruolo fondamentale per il successo della coltivazione.

Il pisello, infatti, teme le alte temperature, soprattutto durante la fase di fioritura. Per questo motivo, è importante scegliere con attenzione il periodo di semina e posizionare le piante in una zona soleggiata ma non eccessivamente esposta al calore diretto. Infine, ricordati di predisporre dei sostegni vicino alle piante, così da favorirne lo sviluppo verticale e una crescita sana.

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