Quando si parla di risparmio energetico domestico, il pensiero corre subito a gesti come spegnere le luci inutilizzate, sostituire le vecchie lampadine con quelle a LED o abbassare la temperatura del riscaldamento. Tuttavia, esiste un elettrodomestico spesso trascurato che può arrivare a consumare quanto ben 65 frigoriferi accesi contemporaneamente. Scopriamo insieme di quale apparecchio si tratta e perché incide così tanto sulla bolletta.
Qual è l’elettrodomestico responsabile?
Come accennato, c’è un elettrodomestico che, sebbene venga spesso sottovalutato, può raggiungere consumi energetici davvero elevati, pari a quelli di decine di frigoriferi in funzione. Può sembrare sorprendente, ma stiamo parlando proprio dell’asciugatrice: un apparecchio che, in determinate condizioni d’uso, può assorbire una quantità di energia davvero significativa.

Per comprendere meglio il confronto, basti pensare che un frigorifero di classe energetica elevata consuma mediamente circa 200 kWh all’anno, mentre un singolo ciclo completo di asciugatura può arrivare a richiedere fino a 5 kWh in poche ore. Se si moltiplica questo valore per i numerosi cicli mensili, si può facilmente intuire come l’asciugatrice possa raggiungere consumi annui davvero notevoli.
Facendo un rapido calcolo, si può vedere che il consumo dell’asciugatrice è paragonabile a quello di molti frigoriferi messi insieme. Un frigorifero consuma circa 200 kWh all’anno, mentre un’asciugatrice può arrivare a 4 kWh per ciclo. Se viene utilizzata tre volte a settimana, il consumo annuo sarà di 4 kWh x 3 cicli x 52 settimane, ovvero 624 kWh all’anno. Se la frequenza d’uso aumenta, si può facilmente superare la soglia dei 1000 kWh annui.
Perché l’asciugatrice consuma così tanto?
L’uso frequente di un’asciugatrice a resistenza può arrivare a consumare quanto 70 frigoriferi moderni. Ma da cosa dipende questo elevato consumo? La ragione principale è che per asciugare i vestiti è necessaria una grande quantità di energia termica: l’asciugatrice deve riscaldare l’aria e mantenerla in movimento per diverse ore, così da eliminare completamente l’umidità dai tessuti.

Questo processo richiede molta energia, soprattutto nei modelli più datati o economici che utilizzano una resistenza elettrica, uno dei sistemi più energivori in assoluto. Le asciugatrici di ultima generazione, invece, sono dotate di pompa di calore, una tecnologia che consente di ridurre i consumi fino al 60%. Nonostante ciò, l’asciugatrice rimane uno degli elettrodomestici più dispendiosi in termini di energia. Vediamo ora alcuni consigli pratici per ridurre il consumo senza rinunciare alla comodità di questo apparecchio, che per molte famiglie è ormai indispensabile.
Come ridurre il consumo dell’asciugatrice
Se l’asciugatrice è diventata un elettrodomestico irrinunciabile, esistono comunque alcune strategie per contenere i consumi. Prima di tutto, è fondamentale scegliere un modello a pompa di calore e orientarsi su apparecchi di classe energetica A++ o A+++, che garantiscono consumi notevolmente inferiori rispetto ai modelli a resistenza.

Un altro accorgimento importante è effettuare una centrifuga ad alta velocità in lavatrice (1200 o 1400 giri/minuto): più i capi sono asciutti prima di entrare nell’asciugatrice, meno energia sarà necessaria per completare il ciclo. È inoltre consigliabile evitare mezzi carichi, poiché l’asciugatrice consuma quasi quanto un ciclo a pieno carico anche con pochi indumenti; meglio quindi aspettare di avere abbastanza biancheria per un ciclo completo.
Non dimenticate di pulire regolarmente i filtri: filtri sporchi rallentano il processo di asciugatura, prolungando i tempi e aumentando i consumi. Rimuovete i residui dopo ogni utilizzo. Quando possibile, soprattutto in estate o nelle giornate soleggiate, preferite l’asciugatura all’aria aperta, sfruttando sole e vento per risparmiare energia.
Quanto costa usare l’asciugatrice
Considerando un costo medio dell’energia elettrica di 0,30 € per kWh, un singolo ciclo da 4 kWh può costare circa 1,20 €. Utilizzando l’asciugatrice 12 volte al mese, la spesa mensile supera i 14 €, ovvero oltre 170 € all’anno solo per questo elettrodomestico.

Se si confronta questo dato con il consumo di un frigorifero, che mediamente incide per circa 40 € all’anno, è evidente perché si afferma che l’asciugatrice può arrivare a consumare quanto 65 frigoriferi. Indubbiamente, l’asciugatrice è un elettrodomestico comodo, veloce e sempre più diffuso, ma richiede attenzione nell’uso.
È particolarmente utile nei mesi freddi o per chi non dispone di uno spazio esterno dove stendere i panni. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei suoi consumi e adottare tutte le strategie possibili per utilizzarla in modo responsabile, così da risparmiare sulla bolletta e contribuire a ridurre l’impatto ambientale.